Modulo multidisciplinare
Madonna di Campiglio dal 11 al 16 febbraio 2019
Sviluppato in 6 giorni
Con 6 istruttori 2 Sci 2 Snowboard 2 Telemark
Formazione dei gruppi
Sci alpino 33 allievi
Snowboard 16 allievi
Creazione dei gruppi
Giorni | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
Sci | 6 | 5 | 6 | 5 | 6 | 5 |
Snowboard | 2 | 3 | 2 | 3 | 3 | 3 |
Gruppo | A | A1 | B | B1 | C | C1 |
Gruppo A | Gruppo A1 | Gruppo B | Gruppo B1 | Gruppo C | Gruppo C1 |
Valentini Martino | Brunialti Marianna | Longobardi Martina | Amedei Alessio | Felicetti Elisabetta | Schiroli Stefano |
Dalmonego Giulia | Raia Ludovica | Zotta Giovanni | Dellantonio Eleonora | Longhi Matteo | Andreoli Federico |
Morbin Enrico | Dellagiacoma Alice | Pedrinolla Alessio | Claus Carlo | Giacomoni Giorgia | Vinante Christian |
Tisi Mattia | Righi Manuel | Varesco Lorenzo | Monsani Tommaso | Giuliani Denise | Zeni Anna |
Morandini Christian | Bailini Matteo | Rigatti D G Mafalda | Vettorazzi Francesco | Valle Alissa | Rossi Denise |
Camerotto Chiara | Ravelli Luca | Mantovani Lorenzo | Caser Simone | Pezzei Simone | Cornella Christian |
Malfer Andrea | Berrera Ronald | Depaoli Davide | Filippi Benedetta | Gregori Jennifer | Dalpez Luca |
Gelmi Gloria | Rech Greta | Sartori Ivan | Duchouquè Giulia | Pianesi Leonardo | Zinirato Riccardo |
Bezzi Cecilia |
Piano di lavoro
Giorni / Discipline/gruppi | A | B | C |
Lunedì | Telemark | Sci | Snow |
Martedì | Telemark | Sci | Snow |
Mercoledì | Snow | Telemark | Sci |
Giovedì | Snow | Telemark | Sci |
Venerdì | Sci | Snow | Telemark |
Sabato | Sci | Snow | Telemark |
Nelle attività di sci e snowboard gli allievi insegnano ai loro colleghi sotto la guida degli istruttori.
Telemark gli istruttori insegnano.
Relazione 5° modulo del corso di formazione per maestri di sci e snowboard
Tema portante del modulo:
confronto attivo tra le esperienze con le diverse discipline
Temi proposti per la definizione della continuazione nel percorso formativo per diventare maestro
Frase utilizzata
“apprendere per insegnare”
La conoscenza per cambiare il modo di fare
Il risultato di questa sperimentazione è positivo per gli aspetti delle conoscenze che sono state presentate ai ragazzi.
I vissuti hanno fatto emergere in modo eclatante le difficoltà dei primi passi e la necessità di sviluppare adeguati momenti introduttivi alle varie discipline.
Rimane comunque forte il dominio dell’obiettivo da raggiungere, tralasciando lo spazio per gli elementi trasversali che danno spessore alla stabilità di ciò che viene proposto dal punto di vista didattico.
In un’analisi che mi sento in obbligo di riportare, vorrei far emergere una lacuna molto profonda per gli allievi in merito al concetto di spostamento, di traiettoria e di come lo spazio e il tempo non vengano considerati come elementi primari del rapporto di interazione che il corpo ha con l’ambiente neve nella propria disciplina.
Non parliamo degli aspetti interpretativi e di lettura della pista e dei vari pendii con una forte difficoltà sia a conoscere sia a individuare la linea di massima pendenza.
Tutti i giorni al mattino prima di iniziare le attività, venivano dati spunti di riflessione ai ragazzi per rendere più efficace il loro operato. Durante l’attività venivano presi appunti per sviluppare delle relazioni che sono state presentate nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì dai ragazzi.
Sono risultati determinanti alcuni interventi fatti dagli istruttori soprattutto per quelle che erano le dinamiche di spostamenti nei momenti con maggiore affluenza sulle piste.