Il progetto nasce da un’idea e forse ancor di più da una visione. Un’ idea di rinnovamento che trova la forza di soddisfare la necessità di rispetto dell’individualità e dell’identità della persona.
Lo sport in particolare rispecchia la cultura generale di esasperazione di risultato, che si perseguita nell’area della competizione,andando ben oltre la dimensione del piacere e del divertimento fatto anche della gioia di dimensinarsi con l’ambiente, per ritornare a vivere l’armonia del movimento a contatto con la natura.
Nell’analisi del tema si possono quindi distinguere due diverse modalità con cui praticare lo sport:
la pratica sportiva
la pratica agonistica
Sport
Lo sport implica semplicemente il movimento per identificare uno stato di benessere sia fisico, sia mentale.
Per definizione, è un’attività che impegna, sul piano delle capacità fisico-psichiche, svolta con intenti ricreativi ed igienici-salutari.
Di fronte alla descrizione il mondo dell’insegnamento si trova in una sorta di confusione cronica per un intreccio di situazioni che difficilmente sciolgo completamente i dubbi.
Le domande sono:
Cosa significa insegnare uno sport a livello turistico?
Ma se io voglio diventare un maestro e quindi confrontarmi con il mondo variegato del turista, cosa devo fare per insegnare uno sport come lo sci o lo snowboard?
Nella successione logica delle domande che si rincorrono, nascono altre domande:
Cosa insegna il maestro di sci?
Come insegna?
Quali sono i suoi obiettivi?
Che ruolo assume la tecnica in un contesto così ampio, articolato e complesso, definito dalla diversità di caratteristiche e competenze che caratterizzano tutti noi?
In questo il progetto non vuole essere la risposta alle domande, ma vuole dare degli stimoli per cercare ulteriormente temi e percorsi che avvicinino sempre di più la soddisfazione dovuta alla persona che si affida al servizo professionale offerto dalle scuole di sci sul territorio del Trentino.